Progettare il Bagno


Il Bagno






La progettazione del bagno richiede  un’accurata fase di pianificazione .Prima di tutto, la struttura e di conseguenza l’arredo del bagno dipendono dai vincoli tecnici determinati dall’ubicazione delle tubazioni e degli scarichi.
Nel caso in cui non si possa procedere allo spostamento delle tubature e dei punti di scarico è facile capire come la disposizione degli elementi del bagno sia fortemente condizionata e predeterminata.
Anche nel caso in cui sia possibile effettuare modifiche alla posizione delle tubazioni il margine d’azione, per quanto ampio, è comunque limitato.
Si dovrà consultare un bravo idraulico di fiducia che saprà consigliarci quali sono le soluzioni percorribili, e quali sono invece sconsigliabili per motivi tecnici.
Ad esempio, se la tubatura di scarico principale è collocata in un angolo della stanza è sicuramente possibile spostare il wc nell’angolo opposto, ma si tratta di una soluzione sconsigliabile.

Finestre e Altri Elementi di Aerazione

Un elemento che pochi considerano attentamente quando progettano il bagno è la finestra.
Al contrario in un bagno la finestra costituisce un elemento essenziale.
Prima di tutto è il principale punto d’aerazione della stanza, ed è facile capire come l’aerazione sia importante e frequentemente utilizzata.
Per il bagno il tipo di finestra più indicato è quello a doppio tipo di apertura, in funzione del lato verso cui si gira la maniglia.
La finestra sarà così apribile in due diversi modi:
  • totalmente come le classiche finestre;
  • parzialmente grazie all’apertura a compasso verticale, che permette di aerare il locale senza dover aprire del tutto la finestra, ideale soprattutto quando fa freddo.

Altro vantaggio dell’apertura parziale è di mantenere la privacy e l’intimità, infatti in caso di edifici vicini alla nostra finestra l’apertura parziale verticale non permette di vedere all’interno del bagno.
La privacy in bagno è infatti fondamentale, per potersi muovere liberamente senza paura di essere visti.
Pertanto in bagno è consigliato montare dei vetri satinati, cioè sottoposti ad un apposito trattamento che li rende opachi.
Questi vetri permettono il passaggio di buona parte della luce, ma non permettono di vedere con chiarezza attraverso di essi.
Montare dei vetri satinati in bagno permette di non montare tende per difendere la privacy.
In questo modo si risparmia spazio in un ambiente spesso caratterizzato dalla metratura ridotta, e soprattutto migliora l’igiene, considerando che il bagno è un ambiente estremamente umido e che le tende tendono a raccogliere questa umidità.
Infine in climi particolarmente rigidi, o nel caso di bagni senza finestra, si opta spesso per un aeratore elettrico, che consenta quindi il ricambio d’aria altrimenti molto difficoltoso.

Il Riscaldamento del Bagno

L’impianto di riscaldamento del bagno necessita di un capitolo a parte rispetto al resto della casa.
In bagno ci si trova sovente svestiti, quindi una temperatura più elevata rispetto al resto della casa è consigliata ed estremamente piacevole.
La soluzione oggi sempre più adottata è quella di un ampio termoarredo.
Il termoarredo è esteticamente piacevole, funzionale, e consente nella maggior parte dei casi di avere a disposizione un asciugamano sempre caldo: un piccolo piacere quotidiano.
Il consiglio è di sovradimensionare leggermente il termoarredo, al fine di avere in bagno una temperatura leggermente superiore rispetto al resto della casa.
In caso la temperatura risulti troppo elevata sarà poi possibile regolare la valvola del termoarredo per portarla ai valori desiderati.

Scelta del Termoarredo

Esistono in commercio termoarredi con e senza resistenza elettrica all’interno.
I termoarredi dotati di resistenza elettrica all’interno possono essere accesi elettricamente anche quando la caldaia principale è spenta, oppure per avere riscaldamento supplementare in caso di necessità.
Tuttavia ci sentiamo di sconsigliare i termoarredi con resistenza elettrica, perché prima che riscaldino l’ambiente elettricamente passa spesso molto tempo, e nella maggior parte dei casi questa funzione rimane inutilizzata e pertanto inutile.


Vasca da Bagno o Doccia?

I bagni di più grandi dimensioni possono agevolmente contenere sia una bella vasca da bagno che un pratico piatto doccia.
Tuttavia nella maggior parte delle abitazioni si tende per questioni di spazio a optare per una sola di queste soluzioni.
Senza dubbio la tendenza è di optare per la sola doccia, tuttavia si tratta di una questione di gusti personali, e vi è assoluta libertà in merito.
La vasca da bagno ha come vantaggio che è pratica nel caso debbano essere prelavati a mano alcuni indumenti.
Di converso però essa occupa molto spazio e richiede molto tempo per essere riempita.
La doccia ha prevalso sulla vasca da bagno proprio per la maggior rapidità con cui ci si riesce a lavare, in linea con i frenetici ritmi di oggi.
La vasca da bagno, per chi ne ha la possibilità, sta invece tornando di moda riproposta nella sua versione beauty farm.
Nascono continuamente nuove soluzioni rilassanti, ai limiti della vera e propria Spa termale, che integrano zone relax e getti rilassanti.
Chi ha spazio e denaro sta tornando alla vasca da bagno quasi come fosse un lusso, da esibire e da far invidiare agli ospiti.

Mobili

Ultima importante scelta progettuale per il nostro bagno sono i mobili.
E’ necessario infatti decidere come sarà strutturato il nostro bagno: sarà ricco di mobili contenitivi, o sarà improntato all’essenziale?
Molto di moda sono infatti i bagni dal design minimalista, dove l’unico mobile contenitore è quello sotto al lavabo.
Questo tipo di bagno privilegia l’essenzialità, ed è proprio questa pulizia delle forme che ne rende l’aspetto di gran design.
Altra linea di pensiero seguono invece quei bagni pensati per contenere al meglio i diversi oggetti di uso quotidiano.
Questo tipo di filosofia del bagno dipende anche dalla quantità di spazi alternativi al bagno dove riporre gli oggetti ed i prodotti per la pulizia.
Infatti una casa povera di spazi ove riporre gli oggetti spesso finisce per riporre in bagno scope, detersivi, ed altri oggetti di uso comune.
In questo caso il bagno va studiato con i giusti mobili, atti a contenere tutto quanto necessario.
Lo spazio ne risentirà, ma l’ordine sarà assicurato.

Altri Punti Critici

Quando si progetta un bagno non bisogna dimenticare altri piccoli ma importanti punti essenziali.
Ad esempio, è stato riservato spazio adeguato per appendere eventuali accappatoi per tutta la famiglia?
Pare scontato, ma elementi ingombranti come gli accappatoi bagnati, se non hanno un loro spazio riservato, risultano sempre fuori posto ed ingombranti.
Altro esempio: sono stati pianificati tutti i punti luce?
I punti luce classici sono la luce principale più le luci dello specchio.
Ma sempre più di moda sono soluzioni ricercate per il relax.
Ad esempio nei bagni dotati di vasca è carino predisporre un’illuminazione secondaria di luce colorata blu di bassa intensità, che unita a qualche candela a bordo vasca, permetta veramente di staccare dallo stress della giornata e di rilassarsi davvero.

Le Zone del Bagno

Un aiuto nel progettare il bagno può essere quello di distinguere le classiche 3 zone in cui abitualmente è strutturato il bagno:
  • La zona lavabo e specchio. In questa zona di solito si concentra anche la maggior parte di mobilio contenitivo, spesso pensato su misura assieme al lavabo e allo specchio.
  • La zona sanitari. Qui sono presenti solo water e bidet. In alcuni bagni, poiché si tratta di una zona di grande privacy, si tende a separare questi due elementi dal resto del bagno, ricorrendo ad esempio ad un piccolo muretto, o ad una piccola parete di cristallo o vetro satinato.
  • La zona della doccia/vasca. Questa porzione di bagno è quella che può essere organizzata nei modi più diversi. Esiste infatti un’infinità di combinazioni e di prodotti che permettono le soluzioni più disparate e più ricercate.

In genere ogni diversa zona del bagno è ben distinta, magari anche con un diverso colore delle piastrelle e delle pareti, tuttavia esistono anche diverse soluzioni dove il confine tra queste diverse zone è meno evidente ed esse tendono a fondersi in un tutt’uno.

Mobili Contenitivi per il Bagno

Per la scelta dei mobili del bagno prima di tutto bisogna tenere a mente il particolare uso di questa stanza.
Ad esempio gli schizzi d’acqua sono all’ordine del giorno, pertanto sono da sconsigliare mobili dalle superfici nere, sulle quali i residui di calcare lasciati dall’acqua tendono a risaltare.
In bagno abitualmente si tendono a conservare prodotti per la cura del corpo, shampoo, creme, profumi, ecc.
La tendenza ad utilizzare sempre più prodotti per la propria bellezza fa sì che lo spazio in bagno sia sempre meno, e che spesso i classici spazi sotto al lavabo o dietro lo specchio non siano sufficienti.
E’ frequente il ricorso a mobili, a sviluppo prevalentemente verticale, ove riporre prodotti per la bellezza, phon, asciugamani, carta igienica, e tutto ciò che di solito serve in bagno.
Questi mobili sono solitamente molto stretti ed alti per sfruttare lo spazio disponibile in altezza, infatti in un bagno, per quanto grande possa essere, lo spazio è spesso limitato.
Una soluzione intrigante per il bagno può infine essere un piccolo carrello con ruote, stretto ed alto, magari in metallo, su cui riporre oggetti vari, come profumi, creme, ed altri prodotti di bellezza.
Sarà pratico in questo modo riconfigurare l’arredo del nostro bagno in momenti successivi, e sarà altrettanto comodo aver subito a portato di mano ciò che più ci serve.

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