Pavimenti in resina



I pavimenti in resina, garantiscono una maggiore igiene rispetto alle pavimentazioni in calcestruzzo o piastrelle, assicurando continuità, protezione da muffe e agenti batterici, resistenza all'uso e all'abrasione da parte di agenti chimici, nonché una maggiore facilità di pulizia.
Gli effetti estetici ottenibili con questo materiale, hanno permesso notevole successo anche in campo civile, soprattutto in showroom, centri commerciali, negozi e abitazioni.
Questi pavimenti, hanno uno spessore di circa 10mm, applicabili su vari supporti come, vecchie pavimentazioni, nuovi sottofondi, garantendo un'elevata resistenza meccanica.
La resina viene consigliata per ogni esigenza igienica, soprattutto nelle situazioni dove si teme una risalita di umidità.
E' caratterizzata da un'ottima resistenza chimico-meccanica, la superficie è liscia, prestandosi alla massima pulizia ed igiene degli ambienti.
E' l'ideale per ospedali, caseifici, salumifici, mense e ovunque sia necessarie la semplicità di pulizia.
Nel settore civile sono possibili creazioni di particolare effetto estetico.
I pavimenti levigati in marmo-resina sono indicati per ambienti civili, rispondendo ad ogni esigenza artistica, come esecuzione di mosaici, appicazione di inserti di marmo, legno o metallo, intagliati o sagomati.
Rispetto alle soluzioni tradizionali hanno notevoli vantaggi:
resistenze chimico-meccaniche;

impermeabilità;
assenza di ritiro;
rapidità di esecuzione;
spessori contenuti.
Le resine sintetiche trovano vasto impiego anche nei rivestimenti antiacido o atossici per serbatoi, acquedotti, depuratori, di gestori, con strutture in cls, metallo e legno.




Cosa sono le resine

Con il termine resina si definisce una vasta gamma di prodotti polimerici che consentono di ottenere sinteticamente caratteristiche chimico/fisiche simili a quelle di pietra, cemento, ceramica e vetro.
Alternative ai prodotti tradizionali, le resine comprendono una serie di materiali che si utilizzano per rivestire e proteggere supporti di varia natura, interni ed esterni, come cemento, metallo, pietra e legno.
Le resine conferiscono al materiale rivestito maggiore resistenza all’usura, impermeabilità, prevengono la formazione di polvere e consentono di ottenere un piacevole effetto estetico.
Le resine che interessano il settore edile si dividono in monocomponenti e composite (bicomponenti o tricomponenti). Con le prime si eseguono rivestimenti a film: idropitture, plastici, colle, guaine fluide, ecc. Con le resine composite si realizzano rivestimenti a spessore (autolivellanti e malte sintetiche o resino/cementizie) impiegati in pavimenti, pareti e coperture. Le resine composite si integrano con sostanze che è indispensabile miscelare al momento dell’uso
Le resine, miscelate con particolari sostanze, dette catalizzatori o ndurenti, formano masse in grado di solidificare a film o a spessore. La base è la parte che può essere colorata o trasparente e che contiene la resina, in percentuale variabile. Può essere usata per diverse applicazioni, mentre l’indurente è l’elemento variabile, che deve essere scelto in funzione delle caratteristiche richieste al prodotto finito
Caratteristiche dei pavimenti in resina


RESISTENTI AI GRAFFI ED ALLE ABRASIONI: la resistenza all'usura dipende da diversi fattori simultanei quali durezza, forma granulometria della carica, cioè dei granulati incorporati in superficie (ad es. chips in gomma) e dell'indurente impiegato durante la posa.
IMPERMEABILI: data la permeabilità ai liquidi e la permeabilità ai vapori dei pavimenti e dei rivestimenti occorre conoscere preventivamente la destinazione della pavimentazione. Presenza di umidità superficiale o capillare nel substrato, richiedono sistemi permeabili al vapore, o compatibili con l'umidità, ma non necessariamente un pavimento in resina impermeabile. La presenza di versamenti d'acqua o di altri liquidi necessita invece di un rivestimento impermeabile.
ANTISDRUCCIOLO: l'impiego di resine nello strato di finitura non è sufficiente a garantire caratteristiche antisdrucciolevoli al rivestimento. Data la loro impermeabilità all'acqua i pavimenti in resina sono scivolosi in presenza di liquidi. Per eliminare questo inconveniente e rendere antisdrucciolevole un rivestimento è necessario prevedere e realizzare una micro rugosità superficiale, ottenuta mediante una distribuzione uniforme sulla superficie di granuli duri, ottenuta prima con spolvero e poi per incastonatura sullo strato di finitura allo stato fresco. La scelta della rugosità va calibrata non solo in funzione del criterio della sicurezza, ma dipende anche su altri fattori, quali la possibilità di pulizia e il rischio di trattenere sporcizia.
RESISTENTI AGLI URTI: la resistenza all'urto di un pavimento in resina dipende principalmente dalla miscela resina/indurente, ma soprattutto dalla natura della resina. Talvolta l'aggiunta di granulati superficiali aumentano la deformabilità precedente alla rottura del rivestimento.
FORTE ADESIONE DELLA RESINA AL SUPPORTO: trattando accuratamente il supporto da rivestire si otterrà una forte adesione degli strati di resina al supporto, che garantirà una elevata resistenza meccanica superficiale e un consolidamento complessivo della pavimentazione: per questo motivo le pavimentazioni in resina sono adatte per i risanamenti di pavimentazioni danneggiate.
Dove operiamo
Il successo dei pavimenti in resina è legato anche alla possibilità di rinnovare completamente l’immagine di un ambiente senza dover ricorrere a pesanti e radicali opere di rimozione dei pavimenti e dei sottofondi esistenti, con risparmio di costi e tempi di esecuzione. Grazie al sottile spessore dei manti in resina non si deve neppure ricorrere al taglio di porte ed infissi esistenti. La posa può essere eseguita su qualsiasi superficie, cemento, pietra, piastrelle, purché stabile, perfettamente liscia e priva di umidità.
Vediamo in dettaglio:
SU PAVIMENTI NUOVI: pavimenti in calcestruzzo nuovi che non sono in grado di rispondere alle caratteristiche di durata, di elasticità e di pulizia che i pavimenti in resina possono garantire. Il vero vantaggio è di creare da subito una superficie resistente riducendo al minimo le fasi di preparazione del substrato ancorante.
SU PAVIMENTI DEGRADATI: pavimenti degradati in calcestruzzo o in piastrelle (situazione tipica è il gres delle vecchie industrie) di capannoni ed edifici in genere, siano essi macchiati, con buche e avvallamenti o con giunti di dilatazione sgretolati. Per questi risanamenti si procederà in maniera accurata alle fasi di preparazione del fondo con opportune pallinatura, fresatura, stuccatura e consolidamento degli strati
SU SUPERFICI GENERICHE: superfici murali che richiedano per motivi vari, caratteristiche quali impermeabilità, resistenza agli agenti chimici, facilità di pulizia e mantenimento delle condizioni igieniche. Si riportano ad esempio zoccoli su muri di aziende alimentari o chimiche, servizi igienici e stalle di aziende agricole.
Le ottime potenzialità espressive e la flessibilità delle resine hanno trovato applicazione negli spazi commerciali, negli ambienti di lavoro e in quelli domestici. I rivestimenti a base di resine sintetiche rappresentano la naturale evoluzione dei tradizionali pavimenti industriali, rispetto ai quali sviluppano nuove sofisticate caratteristiche estetico-formali.
I rivestimenti e i pavimenti in resina sono adatti per le seguenti categorie:
INDUSTRIA
Meccanica leggera,Meccanica pesante,Alimentare,Agricola,Farmaceutica,Manifatturiera,Stoccaggio e logistica,Trasporto merci,Segnaletica orizzontale

Nei siti produttivi industriali, in base all'attività svolta, servono caratteristiche di resistenza ai carichi, all'usura, agli agenti fisici e chimici e a molte altre condizioni "difficili".
La possibilità di delineare aree con colori diversi, rende più efficiente l'organizzazione del lavoro, con la possibilità di creare passaggi pedonali e veicolari e linee guida per i flussi produttivi: requisiti necessari introdotti prima dal D.Lgs 626/94 ed ora dal D.Lgs 81/08.



COMMERCIO
Centri commerciali,Negozi,Concessionarie auto/moto,Show room

Rapidità di posa, resistenza al calpestio ed impermeabilità, sono le caratteristiche più apprezzate nel settore commercio e pubblico.
La perfetta uniformità, lucentezza e scorrevolezza delle superfici consente un'ottima movimentazione dei carichi con carrelli elevatori e transpallets, ma qualora fossero necessarie altre caratteristiche (ad. esempio pavimentazioni più elastiche per palestre) è possibile ricavarle miscelando opportunamente i componenti
Sotto uno strato trasparente di resina è inoltre possibile inserire loghi e stemmi stampati su un foglio trasparente.

LUOGHI PUBBLICI
Comuni,Auditorium,Parcheggi,Cinema,Scuole,Palestre,Ambulatori,Ospedali

AREE PRIVATE
Abitazioni,Ambienti interni/bagni,Porticati Box, autorimesse,Cantine

Le infinite possibilità di combinazioni cromatiche e decorative delle resine hanno permesso il loro ingresso nelle nostre case.
Ultimamente la tendenza si sta diffondendo sempre maggiormente nei progetti dei migliori architetti che possono così creare pavimentazioni pregiate ed uniche.
Caratteristiche dei fondi su cui operare
Le caratteristiche del fondo su cui viene steso il pavimento in resina sono determinanti per ottenere un risultato perfetto. La presenza di discontinuità o di fessure richiedono un’attenta preparazione, per evitare la formazione di crepe. I giunti di ripresa, le tracce, la connessione tra materiali differenti, soprattutto nelle grandi superfici, rendono indispensabile la realizzazione di un letto elastico, mediante una speciale malta di livellamento in resina epossidica, cemento e quarzo, che è in grado di assorbire eventuali movimenti leggeri e di compensare piccoli sfalsamenti di quota del piano (nell’ordine di qualche millimetro).
La realizzazione di un’adeguata preparazione è consigliabile anche per le strutture particolarmente soggette a vibrazioni, come per esempio i soppalchi con struttura lignea o metallica. Per i sottofondi di nuova costruzione è sconsigliabile l’impiego di sabbia e cemento, che hanno tempi di asciugatura lunghi e poco controllabili, a favore invece di prodotti ad asciugamento rapido, armati con rete elettrosaldata a maglia sottile o con fibre metalliche e/o in polipropilene.

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