QUALE CAMINO SCEGLIERE

Il camino, da fonte primaria di riscaldamento per la casa, si è trasformato in un oggetto d'arredo di grande valenza funzionale: assicura confort termico ma può anche essere collegato all'impiantistica e , ad esempio , riscaldare l'acqua calda sanitaria. Senza contare l'atmosfera e il romanticismo che solo il caminetto può creare in un ambiente.
Ma ogni casa ha bisogno di un camino differente e, per effettuare una scelta ottimale, bisogna conoscere le varie tipologie in commercio. In linea di massima, i caminetti possono essere divisi in quattro categorie: caminetto aperto, caminetto aperto ventilato, caminetto chiuso e caminetto chiuso ventilato.
Caminetto aperto
Il caminetto aperto è quello che è nell'immaginario di tutti: bello e in grado di fornire l'immagine di un fuoco caldo e scoppiettante. Dal punto di vista del calore prodotto però, va tenuto presente che può essere sfruttato per il riscaldamento solo il 20% delle calorie prodotte. 
Caminetto aperto ventilato
Per ovviare all'inconveniente sopracitato del caminetto aperto senza riunuciare alla bellezza del camino, si può pensare di sceglierne uno ventilato. Esteticamente non cambia l'aspetto del caminetto ma, a differenza del precedente, è dotato di speciali intercapedini dove l'aria è riscaldata dalla combustione e quindi diffusa nell'ambiente tramite appositi condotti di aerazione. Questo metodo consente di sfruttare dal 35% al 40% delle calorie prodotte dalla combustione.
Il caminetto chiuso
Un caminetto chiuso è dotato di una chiusura di in vetro ceramico, resitente fino a temperature di 800 gradi C. In alcuni, può essere dotati di doppia combustione, ossia brucia anche i fumi residui della normale combustione. Può essere tenuto in funzione anche per 10 ore e la sicurezza è massima visto che si tratta di fuoco controllato, quindi non provoca scintille che possano bruciare elementi della casa. Costuriti in ghisa o acciaio, si possono definire più come stufe e, operando le opportune modifiche, si può sfruttare una più elevata potenza termica.
Il caminetto chiuso ventilato
Questo tipo di caminetto è il risultato della fusione fra camino aperto ventilato e camino chiuso. La resa di questa categoria può raggiungere l'80%. Questo comporta un risparmio notevole di combustibile, una maggiore durata di combustione e non per ultimo un aiuto dallo Stato, con uno sgravo fiscale del 36 % sul prezzo d'acquisto (solo per gli apparecchi che superano il 70% di resa).






Camini : Quello che devi sapere
Iniziamo questo viaggio pensando al camino come ad un elemento domestico, che possa racchiudere in se stesso tre componenti importanti :
 - Un oggetto di desiderio;
 - Un oggetto di arredamento;
 - Un oggetto di riscaldamento;










Un oggetto di desiderio
Da un'indagine fatta, sembra che il camino sia un oggetto di desiderio per molte donne. Non sempre è possibile la sua installazione, purtroppo impossibilitata da diversi fattori. Occorre un ambiente più o meno grande, un punto dove sia possibile passare le tubature dall'interno verso l'esterno ed altri fattori.




Un oggetto di arredamento
I camini rispecchiano la classe e danno un alta immagine di arredamento. Ad esempio installati nel soggiorno, diventano uno dei punti di forza dell'arredamento, creando un ambiente unico, elegante e nello stesso tempo caldo ed accogliente.




Un oggetto di riscaldamento
Altro punto di forza dei camini è il riscaldamento. Possono riscaldare l'ambiente circostante, ma anche un intero appartamento se opportunamente connessi ad un impianto di riscaldamento, con appositi termosifoni.


Adesso vediamo le tubature : Non scegliere tubi di ferro, perché da un'indagine fatta, vi troverete prima o poi ad avere della ruggine dentro il camino che cade dalla tubatura stessa. Ma non solo : I tubi di ferro se non correttamente installati, tenderanno a surriscaldarsi troppo, creando addirittura un effetto di incandescenza. Ecco perché è importante che i tubi vengano installati in maniera corretta.


Il tubo ideale comunque per il camino è il coibentato (si chiama proprio così) che spiegato in parole povere, il suo nome deriva da  "coibentazione", ovvero si tratta di una tecnica per isolare due diversi tipi di ambienti con differenti condizioni ambientali, fatto in modo che entrambi non si scambino calore e vibrazioni tra di loro.


Da una ricerca su Internet, ci è venuta in aiuto Wikipedia che ci spiega il tutto con queste parole :




Estratto da Wikipedia
La coibentazione è una tecnica con cui isolare due sistemi aventi differenti condizioni ambientali, in modo che i due sistemi non si scambino calore o vibrazioni tra di loro.

In particolare la coibentazione può offrire isolamento acustico, termico o termoacustico.

Tipicamente la coibentazione viene effettuata interponendo tra le due parti particolari materiali che non permettono lo scambio di calore, nel caso di isolamento termico, o lo scambio di vibrazioni, nel caso di isolamento acustico.

La coibentazione riveste una notevole importanza in molti processi industriali, per motivi di natura tecnica, ma anche in ambito domestico, soprattutto per i nuovi e sempre più necessari criteri di efficienza energetica di una abitazione, ad esempio nelle fasi di progettazione, realizzazione e gestione di un green building. Tale certificazione è stata stabilita con la Direttiva Europea 2002/91/CE. Un'adeguata coibentazione delle pareti di un edificio permette di ridurre il flusso termico uscente dall'ambiente interno (casa, ambiente da mantenere caldo) verso l'esterno freddo, nella stagione fredda.
Viceversa, durante la stagione calda impedisce che il flusso termico penetri nell'edificio (parte interna da mantenere fredda).



Materiali per la coibentazione termica
I materiali impiegati per la coibentazione termica sono i cosiddetti materiali termicamente isolanti, ovvero tutti quei materiali che sono caratterizzati da una bassa conducibilità termica. In linea di massima un isolante è un materiale con una struttura di fitte celle, e in tali celle è contenuto un gas a bassa conducibilità termica.
Ne sono un esempio le scorie solide in uscita dagli altoforni (impiegati per l'estrazione di alcuni metalli come il ferro, dai propri minerali).
Queste, dopo opportuni trattamenti, vengono impiegate anche per la coibentazione termica ed acustica.

       
http://it.wikipedia.org/wiki/Coibentazione





Altri punti di forza
Oltre ai punti di forza spiegati sopra, con il camino è possibile anche cucinare. Se siete golosi di carne, allora avete trovato finalmente la soluzione che fa per voi. Arrostire la carne nel camino è un'altra bellissima esperienza. Cambia completamente di sapore rispetto a quando viene fatta in padella.


Ed ecco alcune guide aggiuntive :


Camini e Caminetti: un caldo abbraccio dentro casa
Hai deciso di far installare un camino nella tua casa? Vivi in un condominio e vate deciso di installare una canna fumaria nel palazzo? Hai un camino e stai cercando una decorazione per valorizzarne l’’aspetto o hai semplicemente voglia di rinnovarlo?ecco una selezione dei siti delle aziende di Roma che si occupano della vendita e della manutenzione di camini e caminetti.
http://www.romaexplorer.it/roma/shopping/Arredamento/marketing/camini_caminetti.htm





Come funziona un camino
Non è un caso che, nella lingua italiana, la parola che indica il focolare aperto sia anche la stessa che indica la canna fumaria: camino, appunto. In effetti, praticamente e funzionalmente, le due cose sono inscindibili: un caminetto aperto è una canna fumaria con una appendice inferiore costituita dal focolare.
http://www.alfredoneri.com/come_funziona_un_camino.htm




Costruire un caminetto in pietra
Costruire un caminetto in pietra può davvero conferire carattere all’intera casa. Ovviamente il design del caminetto deve armonizzarsi con lo stile e l’arredamento del resto della casa.
http://www.manualino.com/caminetti-come-costruire-un-caminetto-552/





Consigli per l'installazione : Come, quando e dove posso installare cosa?
È fondamentale conoscere il proprio spazio abitativo fin nei minimi dettagli, questo permetterà in seguito una più adeguata installazione per qualsiasi tipo di scelta.
http://www.centrocaminetti.com/tuoambiente.htm





Come funziona una canna fumaria
Il funzionamento di un camino si basa sul principio dei vasi comunicanti.che prevede che un fluido contenuto in due o più vasi.comunicanti tra loro.tende ad assumere e conservare lo stesso livello.posto che abbia la stessa densità.in ogni vaso. E’.in effetti.un’applicazione del principio di gravità.
http://www.climarte.com/pagine/canna.htm




Risolvere i problemi di canna fumaria
1. Avere una canna fumaria
2. Ristrutturare la canna fumaria in muratura esistente
3. Pulizia annuale della canna fumaria
4. Controllo della stufa a fine stagione
http://www.stufecamini.it/pages/installazione.html





Uso e manutenzione del caminetto
Per l'uso e la manutenzione di un caminetto aperto non c'è in realtà molto da aggiungere a quanto è già detto circa la manutenzione della stufe e delle canne fumarie. Spenderemo perciò solo poche parole in questa sezione, rimandando per il grosso delle informazioni alla lettura delle sezioni anzidette.
http://www.alfredoneri.com/uso_e_manutenzione_del_caminetto.htm






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