Consigli per il Soggiorno o zona living


Consigli per il Soggiorno o zona living



Il soggiorno rappresenta per ognuno di noi il biglietto da visita della nostra casa. Rispecchia lo stile, il modo di vivere e di stare insieme con gli altri. E’ lo spazio dove riceviamo i nostri ospiti e dove si svolgono i momenti più importanti della nostra vita e delle nostre famiglie. La suddivisione delle case moderne è sempre più orientata al “living” ovvero prevede una divisione ben definita tra spazi dedicati al riposo (zona notte), e alla cosiddetta zona giorno con una configurazione aperta e spaziosa dove far convivere tutte le attività, cucina compresa.


Prima di progettare un intervento è necessario analizzare le esigenze e le priorità che potrebbero sorgere in futuro; soltanto dopo aver fatto questo è possibile esaminare i margini reali su cui è possibile operare. Uno dei requisiti principali è la flessibilità infatti sarebbe un errore restare fermi su scelte convenzionali e predeterminate. L'arredamento del soggiorno dipende dalla sua estensione, ma non solo. Nell'approccio dell'organizzazione di un nuovo soggiorno bisogna fare una distinzione. Il soggiorno può essere uno spazio vuoto da suddividere e personalizzare come vogliamo, o uno spazio già occupato e definito che prevede una semplice ristrutturazione dell'arredamento. Un altro fattore decisionale costituito dalla presenza di terrazze o balconi infatti la presenza di questi ultimi permette di sfruttare maggiormente lo spazio.


In relazione alle dimensioni della vostra casa, il soggiorno potrà ospitare diverse funzioni che non trovano spazio nelle altre stanze: zona pranzo per tutti i giorni, zona studio, zona computer, zona hobby, zona notte, se avete bisogno di un posto letto in più.


Vi proponiamo alcune piccole regole da tenere presente nell’organizzazione del soggiorno ricordando che la scelta dei materiali, del colore delle pareti e il tipo di illuminazione contribuiranno a rendere l’opera veramente personale ed efficace.
  • Inserire un elemento a pavimento come un grande tappeto o un tavolo basso. Si crea così un ambiente attorno al quale organizzare le sedute (divano, poltrone, cuscinoni, ecc.)
  • La tinteggiatura in colore a contrasto, l’utilizzo di carte da parati o l’utilizzo di tecniche dipatinatura/spugnatura o spatolatura su una o più pareti contribuiscono a delimitare uno spazio senza creare barriere visive.
  • L’utilizzo di arredi di tipo modulare con vani a giorno e/o contenitivi permette di coprire il retro di elementi come il divano – se posto a centro stanza –  creando al tempo stesso una separazione tra diverse funzioni (es: zona cucina o zona pranzo da zona relax o studio) senza perdere la percezione volumetrica complessiva dell’ambiente. Anche i divani possono essere scelti in ogni forma e dimensione, le varianti di colore poi sono infinite. Sceglietelo sicuramente comodo, di solito uno schienale più alto, che permette di poggiare anche il collo, vi permetterà di rilassarvi al meglio. Il divano può essere velocemente trasformato in letto in caso di un ospite improvviso: comprare un divano letto potrebbe richiedere una maggiore spesa iniziale, ma poi avrete un posto letto in più per sempre e potrebbe tornare utile.
  • L’utilizzo di arredi o elementi divisori come per esempio un pannello in vetro (magari lavorato o vetrocemento ) può aiutare a creare zone più private all’interno di uno spazio aperto. Ad esempio un piccolo angolo studio dove posizionare il computer e alcune mensole possono trovare la loro posizione “defilata” anche in assenza di porte che ne delimitano il confine. Le pareti attrezzate presenti in commercio sono presenti in infinite tipologie di forma, colore e dimensione. Possono contenere i libri, il televisore, l’impianto hi-fi ed esporre oggetti e soprammobili. Alcuni vani possono essere inoltre chiusi con sportelli o cassetti, per riporre le stoviglie, qualora la cucina non sia abbastanza grande.
  • Da non sottovalutare il fattore della luce. I punti luce, infatti, devono essere ben studiati e distribuiti.
Oggi la vera tendenza è non avere tendenze; tutto si amalgama in una coabitazione importante è che vi sia armonia; innovazione e tradizione si mischiano in un mix interessante che riesce a produrre combinazioni particolari basti pensare all'alluminio che coabita con il legno o altro ancora creando dei decori e delle strutture esteticamente belle e pulite. Oggi la sfida e rilanciare la singolarità del prodotto puntando sia su pezzi antichi che moderni facendo così decadere i concetti assoluti di bellezza e di utilità a favore di uno stile personale che rifugge le etichette

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