Quale intonaco scegliere ?

E' prassi di ogni persona che si accinge a iniziare un lavoro di intonacatura quella di chiedere all'impresa affidataria quale prodotti scegliere. La prima domanda è il dilemma degli ultimi 25 anni: intonaco tradizionale o intonaco premiscelato? Gran parte delle persone non ha dubbi, elogiando l'intonaco tradizionale per via della sua elevate capacità di traspirabilità e denigrando il premiscelato dicendo che con la sua applicazione, la casa resta schermata (non respira). Molti non sanno però che in commercio esistono diversi prodotti premiscelati traspiranti come ad esempio la Biocalce. Questo prodotto ha le stesse caratteristiche di traspirabilità dell' intonaco tradizionale, ma rispetto a quest'ultimo è più veloce nell'applicazione, il che vuol dire minori costi da sostenere per il committente, pur mantenendo la stessa qualità. Per la Biocalce, dedicheremo un articolo a parte nei giorni a venire.







Fattore molto importante nella scelta del prodotto da utilizzare, è il tipo di muratura presente. 
Molte persone mi chiedono: facciamo un fondo cementizio, rifinito con rasanti a base di gesso? Senza dubbio è la soluzione più diffusa, quella più collaudata, ma anche la più economica. Questa è la soluzione ideale per l' intonaco  interno applicato su murature di laterizio, poroton, etc... 
Ma se troviamo un muro con blocchetti di tufo? tecnica ed esperienza, ci insegnano che con questa muratura bisogna seguire delle procedure ben definite:
- Sbruffatura con intonaco di risanamento;
- Intonaco di fondo a base cementizia e fibrorinforzato;
- Applicazione di rete in fibra di vetro alcali-resistente affogata nella rasatura.


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